ESAME AVVOCATO 2020 (SPOSTATO 2021) – SI INIZIA IL 20 MAGGIO
E’ stato firmato dalla ministra Cartabia il decreto ministeriale contenente le indicazioni relative all’esame avvocato 2020, da svolgersi a partire dal 20 maggio 2021.
Il decreto è stato approvato in via definitiva alla Camera dei deputati nella giornata di ieri.
Queste le principali indicazioni; da porre attenzione agli adempimenti da ottemperare da parte dei candidati:
L’abbinamento delle sedi -
Entro il termine di 5 giorni dalla data di pubblicazione del Dm, la Commissione centrale procede ad abbinare mediante sorteggio le Corti di appello e darne comunicazione. Il sorteggio e il relativo abbinamento tra le sedi avverranno all’interno di fasce con un numero con un numero tendenzialmente omogeneo di candidati: Fascia A (Corti di appello di Roma, Napoli e Milano): n. 35 sottocommissioni; Fascia B (Corti di appello di Bologna, Catania, Catanzaro, Palermo, Venezia): n. 12 sottocommissioni; Fascia C (Corti di appello di Bari, Torino, Salerno e Firenze): n. 9 sottocommissioni; Fascia D (Corti di appello di Lecce, Brescia, Genova, Ancona, Cagliari, L’Aquila, Messina, Reggio Calabria): n. 5 sottocommissioni; Fascia E (Corti di appello di Caltanissetta, Campobasso, Perugia, Potenza, Trento e Trieste): n. 3 sottocommissioni.
Il calendario degli adempimenti -
Nei dieci giorni successivi, il Presidente di ciascuna Corte di appello procederà al sorteggio delle sottocommissioni, estraendo a sorte la lettera dell’alfabeto che determinerà l’ordine di svolgimento della prova. Dopodiché verrà stilato il calendario dell’esame.
Al termine di questa fase, ciascun candidato troverà nella propria area personale le informazioni relative al luogo, alla data e all’ora di svolgimento della prova. Tale comunicazione dovrà essere fornita almeno 20 giorni prima della data stabilita ed è da considerarsi a tutti gli effetti come comunicazione nei confronti del candidato.
Per l’espletamento della prima prova orale il candidato può portare con sé una penna di propria dotazione.
La scelta delle materie -
Per scegliere le materie di esame, per la prima e per la seconda prova orale, il candidato deve accedere sempre all’area personale e compilare il modulo. Attenzione però perché la mancata comunicazione entro il termine di dieci giorni dalla data di pubblicazione del decreto verrà considerata quale rinuncia alla domanda di partecipazione.
Regole di svolgimento durante la prova -
Il candidato dovrà osservare le seguenti regole durante lo svolgimento della discussione: mantenere attivi il microfono e la telecamera; non potrà usare la messaggistica istantanea. Tutti i soggetti collegati dovranno invece disattivare i propri microfoni e telecamere. Al termine della discussione, i membri della commissione abbandonano l’aula virtuale e si ritirano per decidere in camera di consiglio utilizzando una diversa aula virtuale. Dopodiché si ricollegano per comunicare l’esito della prova.
La pubblicità delle sedute da remoto è garantita dalla possibilità di collegamento in contemporanea per l’intera durata della stessa da parte di tutti i candidati e da parte dei soggetti terzi che ne facciano richiesta all’Amministrazione nel limite di 40 partecipanti. È invece vietata la audio-video registrazione con qualsiasi mezzo della seduta.
Norme anti covid -
Per quanto concerne le norme covid, l’accesso è consentito esclusivamente al personale amministrativo incaricato dello svolgimento delle funzioni di segretario e dei compiti di vigilanza ed ai candidati che dovranno presentarsi 15 minuti prima dell’orario di convocazione e lasciare la sede subito dopo la conclusione dell’esame.
Durante la permanenza nei locali, il candidato deve indossare la mascherina (salve incompatibilità) e il distanziamento di almeno due metri. Il Presidente può autorizzare la rimozione della mascherina nel corso dell’esame. come previsto dalla legislazione vigente, l’accesso non è consentito con 37,5° o sintomatologia compatibile con l’infezione da COVID-19