Diritto fallimentare: casi e soluzioni

PRESENTAZIONE

Con la riforma fallimentare, iniziata con il D.L. 35/2005 e proseguita con il D. Lgs. 9 gennaio 2006 n. 5 ed il D. Lgs. 12 settembre 2007 n. 169, si è delineato un significativo cambiamento della disciplina della crisi delle imprese ed è stato introdotto un nuovo quadro normativo delle procedure concorsuali coerente con l’attuale realtà imprenditoriale.
In questa evoluzione del sistema concorsuale è emersa, da un lato, l’esigenza di apprestare nuovi strumenti di intervento preventivo nell’insolvenza imprenditoriale e, dall’altro, l’apertura del fallimento non è più concepita come una sanzione afflittiva per l’imprenditore, ma come una procedura nella quale la fase liquidatoria è regolata in funzione di un recupero sistematico delle stesse componenti aziendali.
Partendo dall’analisi delle principali problematiche applicative, il corso, caratterizzato da un forte taglio operativo, dedica ampio spazio all’esame di atti e alla discussione di casi concreti; è altresì previsto un accurato esame delle implicazioni pratiche delle procedure concorsuali e delle differenti soluzioni concordatarie, attraverso un confronto con la documentazione in senso lato della complessa materia fallimentare.

 

 

 

 

 

PROGRAMMA DEL CORSO

I INCONTRO

Le soluzioni concordatarie  
•    Il piano di risanamento
Natura giuridica e presupposti
Le premesse logiche ed il contenuto del piano
La forma e l’approvazione interna del piano. L’intervenuto accordo con i creditori
La relazione di attestazione. Contenuto e finalità
L’approvazione e la pubblicità del piano
L’esecuzione del piano
Gli effetti protettivi: atti, pagamenti e garanzie
•    Gli accordi di ristrutturazione dei debiti
I presupposti oggettivi e soggettivi
Le modalità di presentazione dell’accordo
Il contenuto dell’accordo
L’attestazione dell’esperto
Il procedimento di omologazione dell’accordo
Le opposizioni all’omologazione
Mancata esecuzione del piano e successivo fallimento
•    Il concordato preventivo. La natura giuridica ed i presupposti soggettivi ed oggettivi
La domanda di ammissione: Il piano di ristrutturazione dei debiti e/o di soddisfazione dei crediti
La suddivisione in classi ed il controllo del tribunale
La documentazione da allegare, la relazione e le responsabilità dell’esperto
L’ammissione al concordato
Gli organi della procedura. Il commissario giudiziale
L’adunanza dei creditori e le votazioni
Il giudizio di omologa
Le opposizioni al decreto di omologazione
•    Il concordato fallimentare
La natura del concordato
La proposta: legittimazione e presentazione
I contenuti della proposta. Il piano e la suddivisione in classi
La modificabilità della proposta
La pluralità delle proposte e la recente modifica legislativa
L’esame della proposta
La fase della comunicazione ed il voto
Il giudizio di omologazione
Gli effetti del concordato
La risoluzione l’annullamento e la riapertura del fallimento

 

II INCONTRO
Dichiarazione di fallimento ed organi
•    Iniziativa per la dichiarazione del fallimento
•    I presupposti oggettivi e soggettivi del fallimento
•    Raffronto con le altre prospettive di dichiarazione d’insolvenza
•    L’istruttoria pre fallimentare
•    L’apertura della procedura e la dichiarazione di fallimento
•    Il giudizio di reclamo
•    Il Tribunale fallimentare
•    Il giudice delegato
•    La nomina del curatore e i primi adempimenti
•    Le relazioni ex art. 33 L.F.
•    Il comitato dei creditori
•    Luci ed ombre sul nuovo interagire degli organi

 

III INCONTRO
Accertamento del passivo
•    Il procedimento concorsuale di accertamento dei crediti
•    Raffronto con la trascorsa disciplina e con quella delle procedure amministrative
•    Le domande di ammissione (il contenuto, la documentazione, l’ammissibilità)
•    Le domande di rivendica
•    Il progetto di stato passivo. Le eccezioni sollevabili.
•    Le osservazioni dei creditori
•    L’adunanza di verifica
•    I provvedimenti del giudice delegato (l’ammissione, il rigetto e l’ammissione con riserva)
•    L’esecutività dello stato passivo
•    Le impugnazioni dei creditori (finalità e presupposti)
•    Le insinuazioni tardive

 

IV INCONTRO
Liquidazione e ripartizione
•    Il programma di liquidazione
•    Il procedimento di approvazione del programma
•    L’esercizio provvisorio
•    L’affitto di azienda
•    Le vendite fallimentari
•    La cessione di azienda
•    Le liquidazioni fuori dal programma
•    L’impugnabilità del programma
•    Il progetto di ripartizione e le ripartizioni parziali
•    L’ordine di distribuzione delle somme – la disciplina di crediti prededucibili e privilegiati
•    Il rendiconto
•    Il riparto finale
•    La chiusura del fallimento – procedimento ed effetti

 

V INCONTRO
La transazione fiscale
- Indispensabilità o facoltatività della proposta di transazione fiscale;
- La transazione fiscale come specie della transazione disciplinata dal codice civile?
- Subprocedimento del concordato preventivo o momento autonomo le cui sorti sono indifferenti per l’approvazione del concordato?
- Le ragioni per ammettere una eventuale deroga al principio di indisponibilità del credito tributario;
- Le soluzioni eterogenee della giurisprudenza di merito

 

 

COORDINAMENTO SCIENTIFICO E DOCENTI DEL CORSO

Prof. Avv. Claudio Cecchella, università di Pisa,

Prof. Avv. Francesco Vignoliavvocato dello stato

Dott. Giacomo Lucente, giudice delegato

 

 

METODOLOGIA DIDATTICA

La Scuola di formazione Proform si avvale della collaborazione di relatori di consolidata esperienza professionale e didattica in grado di fornire il corretto approccio metodologico dell’inquadramento delle questioni trattate, nell’interpretazione della normativa e nella conseguente applicazione pratica.

Il coordinamento del corso è affidato al prof. Claudio Cecchella, docente di diritto processuale civile e diritto fallimentare all’Università di Pisa. Inoltre, parteciperà al corso, con un commento conclusivo anche in relazione a casi pratici e a soluzioni offerte dal Tribunale locale, il Giudice delegato Dr. Giacomo Lucente.

 

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO

Le lezioni si svolgeranno la sede dell’Ordine dei commercialisti, Via pubblici macelli 119, Lucca nei giorni 22, 29 e 30 settembre, 6 e 7 ottobre.

La durata complessiva del Corso è di 15 ore.

L’organizzazione del Corso è subordinata all’iscrizione di un minimo di 20 partecipanti.

È previsto un numero massimo di 80 partecipanti; le iscrizioni saranno accolte in ordine cronologico sino ad esaurimento dei posti disponibili

 

 DESTINATARI

Possono presentare domanda di ammissione al corso dottori commercialisti, praticanti commercialisti, Esperti contabili, Curatori fallimentari; saranno altresi ammessi al corso avvocati esperti in diritto fallimentare

 

CREDITI FORMATIVI

L’iniziativa attribuisce 15 crediti formativi valevoli per la formazione continua dei Dottori Commercialisti e Revisori contabili.

Il corso attribuisce 9 crediti formativi valevoli per la formazione continua delle professioni forensi.

 

MODALITA’ DI AMMISSIONE

La domanda di partecipazione dovrà pervenire all’indirizzo di posta elettronica formazione@istitutoproform.org, specificando I propri dati anagrafici entro il 20 settembre 2011.

 

QUOTA DI ISCRIZIONE

La quota di partecipazione individuale è pari a 450 € + iva; viene prevista una quota ridotta pari a € 350 + iva In caso di iscrizione per professionisti con età inferiore ai 35 anni.

La quota dovrà essere versata mediante bonifico bancario sul conto corrente indicato al momento della conferma dell’avvenuta iscrizione.