Breve rassegna di giurisprudenza sul trattamento del credito IVA nel concordato preventivo

CORTE DI APPELLO DI VENEZIA; sentenza 23 dicembre 2013; Pres. ZOSO, Rel. DI FRANCESCO.

Concordato preventivo – Proposta – Credito Iva – Pagamento parziale – Ammissibilità

La disposizione contenuta nell’articolo 182 ter L.F., la quale prescrive l’obbligo dell’integrale pagamento dell’Iva è una norma eccezionale ma non sostanziale ed il suo ambito di applicazione è limitato all’Istituto della transazione fiscale.

 

CORTE DI APPELLO DI GENOVA; decreto 27 luglio 2013; Pres. BONAVIA, Rel. CAIAZZO.

Concordato preventivo – Proposta – Credito Iva – Pagamento parziale – Ammissibilità

E’ ammissibile la proposta di concordato preventivo che, senza richiesta di transazione fiscale, preveda il pagamento solo parziale del credito Iva, in quanto la contraria disposizione dell’art. 182 ter L.F. costituisce regola eccezionale che non può prevalere sulle norme dettate in tema di graduazione dei privilegi e fatte proprie dall’art. 160 L.F.

 

TRIBUNALE DI CAMPOBASSO; decreto 31 luglio 2013; Pres. ed est. QUARANTA.

Concordato preventivo – Proposta – Credito Iva – Pagamento parziale – Ammissibilità

E’ ammissibile la proposta di concordato preventivo che, senza richiesta di transazione fiscale, preveda il pagamento solo parziale del credito Iva, in quanto la contraria disposizione dell’art. 182 ter L.F. costituisce regola eccezionale che non può prevalere sulle norme dettate in tema di graduazione dei privilegi e fatte proprie dall’art. 160 L.F.

 

TRIBUNALE DI BRESCIA; decreto 11 giugno 2013; Pres. ROSA, Rel. NANNI.

Concordato preventivo – Proposta – Credito Iva – Pagamento parziale – Inammissibilità

Non è ammissibile la proposta di concordato preventivo che, anche senza richiesta di transazione fiscale, preveda il pagamento solo parziale del credito Iva, in quanto il pagamento integrale di tale tributo previsto per il procedimento di composizione delle crisi da sovraindebitamento deve estendersi ai soggetti “fallibili” che presentino domanda di concordato preventivo.

 

TRIBUNALE DI PADOVA; decreto 30 maggio 2013; Pres. ed est. SANTINELLO.

Concordato preventivo – Proposta – Credito Iva – Pagamento parziale – Inammissibilità

Non è ammissibile la proposta di concordato preventivo che, anche senza richiesta di transazione fiscale, preveda il pagamento solo parziale del credito Iva e per ritenute non versate, in quanto l’art. 182 ter L.F. costituisce norma sostanziale e in quanto il pagamento integrale di tale tributo previsto per il procedimento di composizione delle crisi da sovraindebitamento deve estendersi ai soggetti “fallibili” che presentino domanda di concordato preventivo, ciò giustificandosi per l’immeritevolezza della condotta del debitore.

 

TRIBUNALE DI COSENZA; decreto 29 maggio 2013; Pres. LENTO, Rel. GOGGIAMANI.

Concordato preventivo – Proposta – Credito Iva – Pagamento parziale – Ammissibilità

E’ ammissibile la proposta di concordato preventivo che, anche senza richiesta di transazione fiscale, preveda il pagamento solo parziale del credito Iva, in quanto la contraria disposizione dell’art. 182 ter L.F. costituisce regola eccezionale che non può prevalere sulle norme dettate in tema di graduazione dei privilegi e fatte proprie dall’art. 160 L.F.

 

TRIBUNALE DI MILANO; decreto 29 maggio 2013; Pres. ed est. LAMANNA.

Concordato preventivo – Proposta – Credito Iva – Pagamento parziale – Inammissibilità

Non è ammissibile la proposta di concordato preventivo che, anche senza richiesta di transazione fiscale, preveda il pagamento solo parziale del credito Iva e per ritenute non versate, ma questo non impone che vi sia il necessario pagamento dei creditori antergati ove il debitore apporti nuova finanza esterna.

 

TRIBUNALE DI VICENZA; decreto 18 aprile 2013; Pres. COLASANTO, Rel. LIMITONE.

Concordato preventivo – Proposta – Credito Iva – Pagamento parziale – Inammissibilità

Non è ammissibile la proposta di concordato preventivo che, anche senza richiesta di transazione fiscale, preveda il pagamento solo parziale del credito Iva e per ritenute non versate, sia perché il pagamento integrale di tali tributi è previsto anche per il procedimento di composizione delle crisi da sovraindebitamento, sia perché l’art. 182 ter L.F. è norma successiva che deroga alla precedente regola fissata nell’art. 2778 c.c.

 

TRIBUNALE DI COMO; decreto 29 gennaio 2013; Pres. LAUDISIO, Rel. PARLATI.

Concordato preventivo – Proposta – Credito Iva – Pagamento parziale – Ammissibilità

E’ ammissibile la proposta di concordato preventivo che preveda la falcidia del credito Iva, in quanto la previsione di cui all’art. 182 ter L. F. si giustifica solo nell’ambito della transazione fiscale, ponendosi altrimenti una ingiustificata disparità di trattamento rispetto al fallimento e all’esecuzione individuale.

 

TRIBUNALE DI PERUGIA; decreto 16 luglio 2012; Pres. RANA, Rel. DE MARTINO.

Concordato preventivo – Proposta – Credito Iva – Pagamento parziale – Ammissibilità

E’ ammissibile la proposta di concordato preventivo che preveda la falcidia del credito Iva, sia perché l’art. 182 ter L.F. costituisce norma eccezionale, sia perché il pagamento al di fuori della transazione fiscale dei crediti privilegiati è regolato autonomamente dall’art. 160 L.F. che non contempla fra le condizioni di ammissibilità del concordato anche quella del pagamento integrale del credito Iva.

 

TRIBUNALE DI VARESE; decreto 30 giugno 2012; Pres. SANTANGELO, Rel. COSENTINO.

Concordato preventivo – Proposta – Credito Iva – Pagamento parziale – Ammissibilità

E’ ammissibile la proposta di concordato preventivo che preveda la falcidia del credito Iva, in quanto la previsione di cui all’art. 182 ter L. F. si giustifica solo nell’ambito della transazione fiscale che rappresenta un istituto do carattere eccezionale, ponendosi altrimenti una ingiustificata disparità di trattamento rispetto al fallimento e all’esecuzione individuale.

 

TRIBUNALE DI ROSSANO; decreto 31 gennaio 2012; Pres. D’ALITTO, Rel. COLOMBO.

Concordato preventivo – Proposta – Credito Iva – Pagamento parziale – Inammissibilità

Poiché la transazione fiscale è un istituto cui il debitore può facoltativamente ricorrere, non è ammissibile la proposta di concordato preventivo che preveda il pagamento solo parziale del credito Iva e per ritenute non versate, in quanto non si può far dipendere il pagamento integrale di tali tributi dalla scelta discrezionale di attivare, oppure no, la transazione fiscale.

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